FALSA DEMOCRAZIA

Alcuni giorni fa, leggendo un articolo pubblicato in un noto quotidiano on line, esterrefatto vidi le immagini di una nota blogger che urlava estasiata durante un volo in elicottero sopra le Dolomiti. Già, le Dolomiti. Il patrimonio dell’Unesco che forse la famosa Signora, che dispone di denaro idiota, con difficoltà riuscirebbe a dislocare su di un mappamondo. Le Dolomiti con tutti i loro problemi di inquinamento e di sovraffollamento per due mesi all’anno e di spopolamento e difficoltà per gli altri dieci; le Dolomiti causa di “stragi” di alpinisti che non hanno nulla di meglio da fare che andarsi a cacciare nelle rogne. Le Dolomiti che fanno parlare di sé per un mese all’anno salvo poi cadere nell’oblio per altri undici; le Dolomiti croce e delizia del Veneto la cui montagna è in abbandono ma che a tutti i costi desidera gli incassi della Marmolada;

Immagini dell’alluvione che ha colpito le Dolomiti

le Dolomiti e il loro popolo che in brevissimo tempo, senza piangersi addosso, ha fatto fronte ad una calamità naturale senza precedenti; le Dolomiti il cui accesso non è negato a nessuno attraverso strade a pedaggio, parcheggi a pagamento, costosi impianti di risalita e oggi anche (sigh) elicotteri turistici. Le Dolomiti ingabbiate anche loro nel contesto consumistico e di falsa democrazia: la democrazia del denaro.

Pale di San Martino – Dolomiti

Pubblicato da spazivuoti

Nato in qualche luogo pianeggiante, tra capannoni, zanzare, arte, e sullo sfondo le montagne.